La Toscana è situata al centro dell’Italia ed al centro della Toscana, fra Firenze, Siena e Arezzo, troviamo il Chianti – una zona collinare affascinante, nella sua diversità, non meno delle celebri città fra cui è compresa.
Il nome “Chianti”, sinonimo nel mondo anche del suo prestigioso vino, viene usato correntemente per indicare aree di territorio diversamente delimitato. Occorre quindi fare un po’ di chiarezza.
Sotto l’aspetto geografico il Chianti è un terreno di colli medio alti che si estende per quasi venti chilometri (con andamento grosso modo nord-sud-sudest). Il suo punto più elevato è il Monte San Michele alto 893 metri. E’ bagnato da ben cinque fiumi che ne movimentano la configurazione con le loro vallate: Pesa, Greve, Ombrone, Staggia e Arbia.
Un po’ di storia
L’ antico territorio del Chianti, già etrusco poi romano, ricco di fitti boschi, di acque e di selvaggina aveva un aspetto quasi più montuoso che collinare anche se con cime modeste. Ai margini delle grandi vie di comunicazione, era poco accessibile e questo l’ha in qualche misura posto al riparo dalle grandi invasioni barbariche dopo la caduta dell’Impero romano.
Dal Medioevo al Rinascimento è stato invece un continuo campo di battaglia e scaramucce fra i potenti Comuni delle città di Siena e Firenze, che si contendevano quelle terre. Di questi scontri e battaglie sono fedeli testimoni i molti castelli e borghi fortificati, che si incontrano anche a breve distanza l’uno dall’altro, proprio per il reciproco controllo che le guerre feudali, richiedevano.
Il territorio del Chianti
La viabilità nel Chianti è oggi ottima e le strade fortunatamente non invitano alla velocità, ma a godere il paesaggio in un susseguirsi di saliscendi.
Da Firenze è un ottimo punto di partenza la statale 222 via Chiantigiana Nuova da Ponte a Ema.Da Siena si imbocca la via Chiantigiana Vecchia evitando la superstrada per Firenze, per poi ricongiungersi alla Chiantigiana nuova.
Raccordi interni con località minori favoriscono la scoperta del turista stimolando la sorpresa e la voglia di fermarsi.
Indicare una località del Chianti è fare torto a centinaia di altre, tuttavia non si può non citare la Badia a Passignano, bella e antichissima sede della Lega del Chianti, facilmente raggiungibile anche dalla superstrada Firenze-Siena, il piccolissimo borgo medievale di Volpaia talmente suggestivo da far pensare ad un set cinematografico, e il possente, storico castello di Brolio già residenza del Gran Barone Ricasoli, inventore della moderna vinificazione.
Come arrivare nel Chianti?
- Aereo.
Due gli aeroporti internazionali della Toscana: l’Amerigo Vespucci di Firenze – collegato anche con alcune città italiane- e il più importante Galileo Galilei di Pisa, ben connesso ad altri aeroporti nazionali. Quello di Pisa ha anche un terminal ferroviario praticamente adiacente (40 mt) dal quale arrivare a Pisa Centrale, e Firenze Santa Maria Novella. In entrambi gli aeroporti è naturalmente possibile noleggiare una macchina- ma è consigliabile prenotarla prima della partenza perchè probabilmente sono in molti ad aver avuto la stessa idea. Risparmierete lunghe code al banco del noleggio.
- Treno.
Le stazioni ferroviarie sono in tutti i capoluoghi di provincia e in moltissimi paesi (i quali si raggiungono meglio però con gli autobus), ma Firenze rimane il nodo ferroviario più importante, dove fermano i treni della linea Milano – Napoli. Pisa, invece, è la fermata più importante della tratta litoranea Genova- Roma.
- Autobus.
Firenze, come per i treni, è lo snodo principale. I pullman fanno capolinea presso la stazione ferroviaria di Santa Maria Novella: da qui si raggiungono le altre città toscane e i centri minori. A Siena si arriva anche da Roma e Milano con gli autobus della SENA. Gli autobus sono abbastanza comodi per visitare gli interni, ma raramente viaggiano di sera.
- Automobile.
Due autostrade permettono di raggiungere la Toscana: la A1- E35 Milano Napoli (che passa da Firenze) e la A12 Genova Livorno. Un consiglio: nei giorni lavorativi è altamente sconsigliato percorrere la A1 all’altezza di Firenze tra le 8 e le 10 e le 17 e le 20: l’autostrada viene utilizzata come tangenziale cittadina e gli imbottigliamenti sono assicurati.
Per raggiungere il Chianti potete prendere o la superstrada Firenze – Pisa – Livorno, oppure l’autostrada Firenze – Siena. Altrimenti vanno benissimo- e sono forse consigliate- le varie provinciali: l’auto e la moto, come detto prima, consentono una visita approfondita del territorio: la campagna offre paesaggi stupendi, e i paesi sono caratteristici e accoglienti.
Motociclette e scooter. La Toscana, e il Chianti in particolare, è una delle regione preferite dai motociclisti.Le indicazioni sono le stesse della automobili. Se invece desiderate percorsi alternativi e meno battuti, non avete che l’imbarazzo della scelta.